E’ tutto pronto per la III^ edizione del TORNEO MINIRUGBY CITTA’ DI AREZZO dedicato a Lorenzo Serboli e Mauro Bali, che si svolgerà l’11 marzo prossimo presso l’impianto sportivo “L.Giunti” – Olmoponte in Via Andrea del Verrocchio.
Al terzo anno dall’esordio nella sua nuova veste la manifestazione sportiva organizzata dal Vasari Junior Arezzo e dal Vasari Rugby Arezzo, proseguendo nella tradizione del Torneo Serboli, si consolida: saranno infatti circa 850 piccoli rugbisti a rappresentare Società che arrivano dal centro nord, da Belluno a Roma, per partecipare a una vera e propria festa sportiva
Il Torneo è riconosciuto tra i Tornei ufficiali della Federazione Italiana Rugby e rappresenta un importante punto di riferimento del rugby giovanile sia a livello regionale, dove si annovera tra i 6 tornei più importanti della Toscana, sia a livello nazionale, considerato che il torneo è in grado di convogliare ad Arezzo, provenienti da ogni parte d’Italia, alcune tra le principali società sportive di rugby (tra queste Roma, Pesaro, Belluno, Livorno, Firenze) con al seguito un numero considerevole di giovani rugbisti (età 6-12 anni). Le giovani leve del rugby saranno dunque in primo piano in questo Torneo “Città di Arezzo” che si prefigge lo scopo prioritario di promuovere il confronto tra i giovanissimi atleti delle diverse società sportive in un clima di socialità e con uno spirito di gioco decisamente lontano da quell’agonismo estremo che non caratterizza neanche il rugby praticato dagli adulti.
Punti di ristoro e attrazioni per i giovani sportivi e per i genitori faranno del Torneo una giornata di festa sportiva.
Al termine della manifestazione avranno luogo le premiazioni delle prime squadre qualificate per ogni categoria, il premio Fair Play, un Trofeo alla memoria di Lorenzo Serboli e uno alla memoria di Mauro Bali.
Il Torneo ha il Patrocinio della Federazione Italiana Rugby, del Comitato Regionale Toscano Rugby, del C.O.N.I. e del Comune di Arezzo.
Il sostegno all’organizzazione, naturalmente, viene dai nostri sponsors senza i quali sarebbe stato molto più “complicato” riuscire ad organizzare una giornata come quella di domenica prossima.